Buongiorno a tutti
Mi è sorto un dubbio per quanto riguarda la corretta interpretazione del punto 4a del D.M.06/09/94 che recita: “Il proprietario dell’immobile e/o il responsabile dell’attività che vi si svolge dovrà: designare una figura responsabile con compiti di controllo e coordinamento di tutte le attività manutentive che possono interessare i materiali di amianto; ecc. ecc...."
Esempio: io Datore di lavoro ho un capannone in affitto con tetto in eternit.
Le attività preventive da attuare saranno quindi le seguenti:
1. Valutazione dello stato di conservazione della copertura;
2. Se dall'esito della valutazione risulta che il tetto va smaltito non devo fare nessuna nomina di Responsabile amianto, altrimenti sì con conseguente scelta di metodo di bonifica (ad es. ricoprimento con vernice incapsulante) e controllo periodico con redazione del Piano di controllo, custodia e manutenzione.
Ma io Datore di lavoro sono costretto a fare, pagando di tasca mia, tutto questo se il proprietario del capannone dovesse rifiutarsi di farlo? Di chi sarebbero le reali responsabilità in caso di controllo da parte di organismo di vigilanza? Quel "e/o" sul D.M. non mi aiuta..
Grazie e buona giornata a tutti! (e buone vacanze per chi lo è già...)